Il contraddittorio endoprocedimentale: un’analisi alla luce delle pronunce della Corte di Giustizia Europea

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Sommario: 1. Premessa sistematica. – 2. Il diritto al contraddittorio in una prospettiva di filosofia del diritto. – 3. Il diritto al contraddittorio e la sua natura di principio generale. – 3.1. segue: il principio di effettività e la primauté del diritto comunitario. – 4. La giurisprudenza delle Corti Europee in materia di diritto al contraddittorio. – 4.1 La giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea. – 4.2. Brevi cenni sulla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. – 5. Ulteriori questioni alla luce della giurisprudenza esaminata: la natura di tributo armonizzato e l’inquadramento del principio. – 5.1. segue: l’applicabilità del principio ai tributi non armonizzati. – 5.2. segue: conseguenze derivanti dal differente inquadramento del diritto al contraddittorio nel principio del giusto processo e di buona amministrazione: principio ad effetto diretto o principio direttamente applicabile?. – 5.3. segue: alcune riflessioni in ordine alla cd. prova di resistenza. – 6. Considerazioni conclusive.

Abstract: This contribution intends to investigate, through a normative and jurisprudential analysis, the nature of the endoprocedural adversarial process at the European level, analyzing the criteria of definition elaborated by doctrine and jurisprudence and the consequent applicative repercussions. In particular, it is intended to demonstrate the belonging of the right to be heard to the enclave of the Euro-unitarian principles, paying particular attention to the principle of effectiveness, about the relations between national and European systems.

Abstract: Il presente contributo intende indagare, attraverso un’analisi normativa e giurisprudenziale, sulla natura del contraddittorio endoprocedimentale al livello europeo, analizzando i criteri di definizione elaborati da
dottrina e giurisprudenza e le conseguenti ricadute applicative. In particolare, si intende dimostrare l’appartenenza del diritto d’esser sentiti all’enclave dei principi eurounitari, ponendo particolare attenzione al principio di effettività, performante i rapporti tra ordinamenti nazionali ed europeo.